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Come si muove la Community

Continua il trend di crescita del fatturato anche se percentualmente in flessione rispetto l’anno precedente. Ma questa non è una sorpresa, se si considera il peso che ha avuto il passaggio alla «fatturazione elettronica» sulle attività del 2018.

Il numero di Grossisti che utilizzano BollicineCommunity è passato da 450 a 465. Incremento minore di quello dell’anno scorso, ma che non delude le aspettative per le seguenti ragioni:

  1. Il mercato Grossisti Beverage di medie e grandi dimensioni è da tempo saturo e le piccole Aziende hanno minori necessità e propensione agli investimenti.
  2. In effetti, buona parte dei Clienti acquisiti negli ultimi anni sono Grossisti FOOD, il che da una parte conferma la completezza dell’offerta Bollicine Community; dall’altra, la caduta del tabù che considerava il Beverage un modello di business completamente diverso da quello del FOOD.

Per quanto riguarda gli investimenti in tecnologia fatti dalla Community, registriamo una significativa attenzione alle seguenti aree aziendali (certamente anche favorita dagli incentivi fiscali messi a disposizione dal piano Industria 4.0):

  1. Interfacce a magazzini automatici verticali
  2. Radio frequenza e voice picking (WMS – Sistema di gestione del magazzino).
  3. BCSD, il modulo CSP (Continuous Stock Planning, per pianificare gli acquisti) di Bollicine che ridefinisce automaticamente il livello di scorta di ciascun prodotto utilizzando modelli matematici che tengono conto dell’andamento storico della domanda e adeguano continuamente l’intervallo di riordino utilizzando come sistema di allarme il punto di riordino e la scorta di sicurezza nel periodo fuori controllo.
  4. BCGO, l’APP di Bollicine per gli Agenti (obiettivo 2020: raggiungere le 1.700 Installazioni).
  5. GECO, l’APP di Bollicine che automatizzata tutti i processi di consegne e resa vuoti, fino ad arrivare alla firma ed archiviazione elettronica del documento di consegna (obiettivo 2020: raggiungere le 700 Installazioni).
  6. WORKING BEER, l’APP di Bollicine per la gestione delle attrezzature date alla Clientela in comodato d’uso (obiettivo 2020: raggiungere 150 installazioni).
  7. BCI, la Business intelligence di Bollicine, a supporto dell’analisi dei dati (obiettivo 2020 raggiungere le 150 Installazioni).
  8. JUMPING FROG, l’APP di Bollicine che consente ai Clienti di inviare direttamente gli ordini agli Agenti di riferimento (obiettivo 2020: raggiungere 200 installazioni).
  9. Strumenti di pianificazione delle consegne (impiego automezzi e percorsi).

New entry a fine 2019 è DANDY MAIC, l’APP di Bollicine ad uso dei tecnici per la gestione delle attrezzature date in comodato che non richiedono la manutenzione periodica (frigor, fornetti, …)

A ben vedere, gli investimenti puntano da una parte ad ottimizzare i processi per migliorare i servizi ed abbassare i costi; dall’altra ad utilizzare strumenti e dati a supporto delle decisioni.

Questa direzione è confermata anche dai miglioramenti portati a termine nel 2019, mossi da numerose ed interessanti (in termini di modelli e Best Practice) richieste di copertura funzionale e potenziamento del tempo reale per integrare sempre più processi aziendali. A titolo di esempio: verifica della disponibilità e prenotazione prodotti in fase di presa ordine; evoluti modelli di clustering dei prodotti e della clientela a fini promozionali; offerte e aggiornamento automatico delle condizioni di listino; sostituzione prodotti, gestione delle criticità e articoli alternativi; gestione dei promoter; logiche di co-marketing e supporto del personale dell’industria («trasfer order» e «data sharing»).

 

La svolta

Il 2019 si chiude con una importante svolta: Data Flow, 40 anni di servizio alle spalle, è entrata nel Gruppo Zucchetti, la più grande software house italiana (quest’anno ha ricevuto numerosi riconoscimenti sia per performance che capacità di innovazione), con un preciso e convinto piano industriale.

Dal 2020 inizia quindi un nuovo ciclo che ci porterà a sviluppare una nativa integrazione con soluzioni Zucchetti (ma calate sui modelli di Business della Community) dedicate a:

  1. DMS (Sistema di gestione dei documenti).
  2. CRM (gestione delle relazioni con i clienti).
  3. Portali WEB (basati sulla tecnologia Infinity di Zucchetti).
  4. Chat Booat (software progettato per simulare una conversazione con un essere umano).

Parallelamente, inizierà la conversione tecnologica che ci porterà alla versione Cloud di BollicineCommunity, ma fin da subito, l’offerta è ampliata con:

  1. Servizi di Data Center (sta partendo una case history).
  2. Gestione delle risorse umane e HR Portal (alcuni clienti ce le richiedevano).
  3. ZCarFleet: software per la gestione della flotta.
  4. Gestione della PRIVACY GDPR (General Data Protection Regulation).
  5. Soluzioni per la ristorazione (Bar e Ristoranti), per i quali stiamo pensando a integrazioni native con BollicineCommunity.

Insomma, tanta «roba» a dimostrazione che da sempre guardiamo al futuro con pensieri creativi e coraggiosi, dando continuità a BollicineCommunity con lungimiranti piani industriali.

Questa strategia, oltre a permetterci di offrire alla nuova clientela soluzione coerenti con lo stato dell’arte delle tecnologie, ha consentito ai clienti storici di potenziare i propri sistemi senza soluzione di continuità, sfruttando al meglio gli investimenti fatti, in particolare il software (e il knowhow). Anche per queste ragioni, come nel 2018, nessun cliente è passato ad altre soluzioni. Dato questo, che conferma la qualità degli investimenti fatti dalla Community.